Calamità naturali nella Provincia di Benevento
Il Consiglio Direttivo, preso atto delle recenti calamità, verificatesi in questi giorni, ritiene opportuno, chiedere la disponibilità degli iscritti ad offrire il proprio contributo volontario, per la risoluzione delle conseguenti problematiche.
Si pregano gli interessati a formalizzare la propria adesione al Collegio, a stretto giro, dichiarando la propria disponibilità ad intervenire gratuitamente.
- In mattinata è stato diffuso il seguente comunicato stampa:
I vertici di Confindustria e Ance, con la partecipazione degli ordini professionali degli ingegneri, architetti, geometri, geologi e agronomi , si sono riuniti in un comitato d’urgenza per attivare una serie di misure volte a supportare le aziende interessate dall’emergenza che ha coinvolto il Sannio in questi giorni.
Nel corso della riunione è stata immediatamente costituita una task force a sostegno delle imprese per la ricognizione sommaria dei danni subiti dalle attività economiche e produttive del Sannio (attraverso la compilazione delle schede C – scaricabili anche dal sito del Comune di Benevento – messe a disposizione dalla protezione civile).
La quantificazione dei danni è la precondizione per ottenere lo stato di Emergenza nazionale come ha sottolineato il Governatore Vincenzo De Luca nel suo intervento presso la Prefettura di Benevento. Raccogliendo l’appello del Governatore, Confindustria ed Ance, con la collaborazione degli Ordini professionali, hanno messo a disposizione un pool di professionisti qualificati per assistere gratuitamente le imprese, anche non associate..
Per l’assistenza è possibile contattare gli uffici di Confindustria Benevento allo 0824. 43521(int. 3).
Gli altri interventi strutturati a seguito dell’incontro riguardano la creazione di una short list di aziende disposte ad offrire gratuitamente servizi di assistenza informatica e tecnica alle imprese in difficoltà; la richiesta di una corsia preferenziale per accelerare le procedure di autorizzazione alla cassa integrazione per i dipendenti delle aziende danneggiate; l’attivazione di un coordinamento con gli istituti di credito per la moratorie sui mutui.